Chiesa Badia di Sant’Agata, Catania
La Chiesa della Badia di Sant’Agata si presenta oggi come una perfetta opera di architettura, fra i tanti capolavori che la ricostruzione tardo barocca, seguita al terremoto del 1693, ha prodotto a Catania.
Nel 1736 con l’acquisto dei materiali viene avviato il cantiere, sotto la direzione di Giovan Battista Vaccarini, che qui darà la sua migliore prova. Appena tornato da Roma, il giovane architetto palermitano applicherà in questa chiesa, nelle forme più perfette, i modelli della grande architettura romana conciliandola sapientemente alle forme della tradizione tardo barocca locale.
In particolare in questo edificio risulta molto forte l’impronta borrominiana, direttamente derivata dal modello della chiesa di Sant’Agnese in Agone in Piazza Navona (Roma).
I lavori proseguirono a fasi alterne, fino al 1796 quando fu consacrata alla presenza del sovrano.
Oggi la Chiesa Badia di Sant’Agata è stata destinata anche ad attività di culto e come centro diocesano per speciali attività culturali.
In quest’ottica si colloca la realizzazione di un virtual tour, voluta dall’Arcivescovo metropolita di Catania e dal rettore della stessa Chiesa, con il preciso duplice scopo sia di rendere fruibile on-line questa meravigliosa struttura, sia di guidare (soprattutto nella visita della cupola) ogni visitatore presente fisicamente sul posto, evidenziando e descrivendo i punti di interesse del panorama visibili in lontananza dalla stessa cupola.
Il nostro fotografo Luca Mangano ha così realizzato questo imponente virtual tour che pone, fra l’altro, la diocesi di Catania in una posizione di assoluto prestigio e rilievo per l’utilizzo di nuove tecnologie fotografiche al servizio della collettività.